4 Febbraio 2025

IGP COPPA DI PARMA: APPROVATE LE MODIFICHE AL DISCIPLINARE DI PRODUZIONE

La soddisfazione del Presidente Aschieri per l’aggiornamento del disciplinare pubblicato lo scorso 3 febbraio, nel solco del rafforzamento della trasparenza e della qualità del prodotto.

In virtù della conclusione del procedimento istruttorio del dossier, è giunto ad approvazione, mediante pubblicazione nella Gazzetta ufficiale del 3 febbraio scorso, il nuovo disciplinare della indicazione geografica protetta «Coppa di Parma». Su proposta del Consorzio di tutela guidato dal Presidente Fabrizio Aschieri, dopo il vaglio favorevole della regione Emilia-Romagna, nella GURI del 10 dicembre 2024 era stata pubblicata la proposta di modifica ordinaria al disciplinare di produzione. Decorso il termine di 30 giorni senza la notifica di alcuna osservazione sulle modifiche, con il provvedimento a firma del dirigente dell’Ufficio PQA 1 del MASAF il nuovo disciplinare di produzione ha trovato la definitiva approvazione.

Il nuovo disciplinare prevede:

  • l’aggiornamento delle disposizioni sulle caratteristiche genetiche dei suini, in linea con quanto previsto dal decreto ministeriale 5 dicembre 2019, n. 12390 e ss.mm.ii.
  • l’aggiornamento delle disposizioni in materia di alimentazione dei suini in linea con le più attuali modalità di alimentazione del suino pesante
  • la correzione dei riferimenti ai comuni appartenenti alla zona di produzione
  • la diminuzione della percentuale minima di utilizzo di sale da 2,6 a 2,2
  • la sostituzione del criterio del peso medio vivo della partita di suini pari a 160 chilogrammi (più o meno 10%) con il parametro del peso della singola carcassa (cd. peso morto) compreso fra 110,1 e 190,0 chilogrammi.

E su questo ultimo aspetto, le parole del Presidente Aschieri:Il criterio del peso della singola carcassa, a differenza del peso vivo, consente un controllo più puntuale dei requisiti di ammissibilità di ciascun suino macellato. Si tratta di un metodo preciso e migliorativo che garantisce più trasparenza, aumentando così ancor di più la qualità del prodotto”.

 

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