Ingredienti (1)

  • Pane di segale
  • Speck Alto Adige IGP
  • Maionese
  • Senape
  • Formaggio di alpeggio
  • Funghi prataioli
  • Prezzemolo
  • Sale, olio evo

Preparazione

Tagliare 2 fette di pane di segale (circa 1 cm) e scaldarle leggermente. Mettere un cucchiaio di maionese in una ciotola e aggiungere una punta di senape.  Spalmare un cucchiaio della salsa così ottenuta sulla base del panino.

Aggiungere il formaggio di alpeggio tagliato a scaglie. Disporre le fette di Speck Alto Adige IGP.

Guarnire con  il fungo prataiolo tagliato a fette di 3 o 4 mm e scottato 1 minuto in padella aggiustandolo di sale e con un filo di olio evo a crudo. Terminare la farcitura con il prezzemolo tritato grossolanamente.


SPECK ALTO ADIGE IGP

 Il gusto è tipico, intenso, saporito, ma non salato, con sentori di fumo, spezie ed erbe aromatiche.

La zona di produzione corrisponde all’intero territorio della Provincia Autonoma di Bolzano (Südtirol), in Alto Adige.

 Lo speck ha una storia e una tradizione molto antica. Nasce dall’unione dei due metodi per la conservazione della carne:  la stagionatura, come per il prosciutto crudo, usata di solito nell’area mediterranea e l’affumicatura, tipica del Nord-Europa.  Così l’Alto Adige ha creato un prodotto tipico, inconfondibile nella produzione e nel gusto, prodotto secondo la tradizionale regola  “poco sale, poco fumo e tanta aria”.

Pur nel rispetto delle rigide regole stabilite nel Disciplinare di Produzione, il singolo produttore di speck Alto Adige IGP può personalizzare il proprio prodotto, decidendo, in base a ricette segrete tramandate di padre in figlio, quali spezie aggiungere e in che misura dando al prodotto sfumature sensoriali uniche.

Il gusto è tipico, intenso, saporito, ma non salato, con sentori di fumo, spezie ed erbe aromatiche.

La zona di produzione corrisponde all’intero territorio della Provincia Autonoma di Bolzano (Südtirol), nella regione Trentino-Alto Adige.

Il marchio di qualità “Speck Alto Adige IGP” può essere assegnato soltanto allo speck prodotto secondo i metodi tradizionali. Lo Speck Alto Adige IGP deve la sua unicità alla regola di produzione: “poco sale, poco fumo e tanta aria fresca”.

La preparazione del prosciutto in Alto Adige coniuga due metodi di produzione molto diversi tra di loro: da un lato quello utilizzato nei paesi mediterranei, e dall’altro quello tipico dei paesi del Nord e Centro Europa. Col metodo mediterraneo, il prosciutto viene prodotto facendo asciugare le cosce di suino con aria e sale. Col metodo nordico, la preparazione del prosciutto avviene con sale, spezie e fumo.

In Alto Adige, terra d’incontro tra queste due culture, si è sviluppato un processo di produzione tipico locale. Si uniscono entrambi i metodi di preparazione del prosciutto, ovvero sia la stagionatura all’aria aperta che l’affumicatura, sfruttando i pregi di entrambi. Una combinazione che rende lo Speck Alto Adige un prosciutto unico e inconfondibile. Ancora oggi, ciascun produttore conserva la propria ricetta di famiglia, tramandata di generazione in generazione.

Grandi e piccoli produttori di Speck Alto Adige IGP hanno però una cosa in comune: l’artigianalità e il pieno rispetto del disciplinare di produzione dello speck secondo la tradizione italiana.

Progetto realizzato con il contributo MIPAAF D.M.20145 del 8.04.2020