23 Gennaio 2024

BANDO «MARCHI COLLETTIVI 2023»: WEBINAR INFORMATIVO IN COLLABORAZIONE CON UNIONCAMERE

Un importante strumento per la promozione all’estero di marchi collettivi e di certificazione a favore anche dei consorzi di tutela di cui all’art. 53 della legge 24 aprile 1998, n. 128: questo l’oggetto del webinar informativo svoltosi lo scorso 10 gennaio, organizzato da ISIT in coordinamento con Unioncamere, a favore dei Consorzi aderenti all’Istituto.

Con il Bando Marchi Collettivi 2023 il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha inteso disporre una dotazione di più di due milioni di euro per la realizzazione di progetti comprendenti attività volte alla promozione di marchi collettivi e di certificazione all’estero, mediante lo svolgimento di almeno due delle seguenti iniziative di promozione del marchio:

  1. FIERE E SALONI INTERNAZIONALI. Si intendono ricomprese anche fiere e saloni internazionali svolti in modalità “virtuale” su piattaforme digitali;
  2. EVENTI COLLATERALI ALLE MANIFESTAZIONI FIERISTICHE INTERNAZIONALI. Si intendono ricompresi anche eventi di intrattenimento/informazione come serate a tema, degustazioni, ecc. che si svolgano in location diverse dagli spazi fieristici ma in concomitanza dello svolgimento della fiera;
  3. INCONTRI BILATERALI CON ASSOCIAZIONI ESTERE. Si intendono ricompresi anche incontri che abbiano luogo in Italia o all’estero, oppure su piattaforme digitali, non necessariamente legati a fiere e saloni;
  4. SEMINARI IN ITALIA CON OPERATORI ESTERI E ALL’ESTERO. Si intendono ricompresi anche seminari di natura divulgativa aperti a imprese e consumatori svolti anche su piattaforme digitali;
  5. AZIONI DI COMUNICAZIONE SUL MERCATO ESTERO, ANCHE ATTRAVERSO GDO E CANALI ON-LINE. Si intendono ricomprese anche campagne pubblicitarie su stampa estera e on-line, corner presso punti vendita GDO esteri, ecc.;
  1. CREAZIONE DI COMUNITÀ VIRTUALI A SUPPORTO DEL MARCHIO.

In vista della scadenza per la presentazione delle domande fissata per la data del 23 gennaio 2024, i referenti di Unioncamere – gestore della misura anche per il tramite di Si.Camera S.c.r.l. – hanno presentato in dettaglio presupposti, oggetto e modalità applicative della misura in questione, a cui è seguita una sessione di Q&A, che ha dimostrato l’importanza, anche in prospettiva, dello strumento.

I soggetti beneficiari (oltre ai Consorzi di tutela anche le associazioni rappresentative delle categorie produttive nonché altri organismi di tipo associativo o cooperativo) al momento della presentazione della domanda devono, a pena di inammissibilità, essere titolari di un marchio collettivo o di certificazione già registrato ex artt. 11 e 11 bis del Codice della Proprietà Industriale (CPI) come modificato dal decreto legislativo 20 febbraio 2019, n. 15, ovvero essere in possesso di idoneo titolo per l’uso e/o la gestione di un marchio collettivo o di certificazione già registrato.

Il progetto dovrà essere concluso entro 6 mesi dalla notifica di concessione dell’agevolazione.

L’agevolazione è concessa nella misura del 70% delle spese valutate ammissibili; l’importo massimo in favore di ciascun beneficiario non può superare euro 150.000,00.

Non è possibile presentare una domanda per un importo di agevolazione inferiore a euro 20.000,00.

Tutti i dettagli dell’iniziativa possono essere consultati nel portale https://www.marchicollettivi2023.it

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