28 Febbraio 2024

FONDI PER IL SOSTEGNO DELLE ECCELLENZE DELLA GASTRONOMIA E DELL’AGROALIMENTARE ITALIANO

L’articolo 1 comma 868 della legge 30 dicembre 2021, n. 234 ha disposto che “al fine di promuovere e sostenere le eccellenze della ristorazione e della pasticceria italiana nonché di  valorizzare  il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano, anche mediante interventi  che  incentivino  la  valorizzazione   dei   prodotti   a denominazione d’origine e  indicazione  geografica  e  le  eccellenze agroalimentari italiane, gli investimenti in macchinari professionali e altri beni strumentali durevoli, nonché interventi in favore dei giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, sono istituiti presso il Ministero delle politiche agricole   alimentari e forestali due fondi denominati, rispettivamente, «Fondo di parte corrente per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano», con una dotazione di 6 milioni di euro per l’anno 2022 e 14 milioni di euro per l’anno 2023, e «Fondo di parte capitale per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano», con una dotazione di 25 milioni di euro per l’anno 2022 e 31 milioni di euro per l’anno 2023.

Con dm n. 538507 del 21 ottobre 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 296 del 20 dicembre 2022, sono stati definiti i criteri e le modalità di utilizzazione del “Fondo di parte corrente per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano”; in particolare, all’articolo 8 è stata prevista l’emanazione di un provvedimento del Direttore della Direzione generale per la promozione della qualità agroalimentare del Ministero dell’agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste per la definizione dei termini e delle modalità di presentazione delle domande di agevolazione nonché degli ulteriori elementi e precisazioni utili a disciplinare l’attuazione dell’intervento agevolativo, ivi comprese le modalità di richiesta dell’anticipo e degli acconti ed eventuali specificazioni in ordine alle spese ammissibili.

Con dm n. 297009 del 4 luglio 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 202 del 30 agosto 2022, sono stati definiti i criteri e le modalità di utilizzazione del “Fondo di parte capitale per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano”; analogamente a quanto previsto dal dm n. 538507, l’articolo 8 ha previsto l’emanazione di un provvedimento attuativo per la definizione di termini e modalità di presentazione delle domande di agevolazione nonché degli ulteriori elementi e precisazioni utili a disciplinare l’attuazione dell’intervento agevolativo, ivi comprese eventuali specificazioni in ordine alle spese ammissibili.

In attuazione, pertanto, di quanto disposto dai dm n. 297009 e n. 538507 del 21 ottobre 2022, sono stati emanati i due decreti direttoriali di attuazione.

Con il primo decreto di attuazione – n. 35987 del 24 gennaio 2024 – sono stati indicati i criteri e le modalità di utilizzazione del “Fondo di parte capitale per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano”. Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese che:

  1. se operanti nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.11 (“Ristorazione con somministrazione”), siano regolarmente costituite e iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno 10 anni alla data di pubblicazione del D.M. del 4 luglio 2022 o, alternativamente, abbiano acquistato – nei dodici mesi precedenti la data di pubblicazione del D.M. del 4 luglio 2022– prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo;
  2. se operanti nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.30 (“Gelaterie e pasticcerie”) e dal codice ATECO 10.71.20 (“Produzione di pasticceria fresca”), siano regolarmente costituite e iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno 10 anni alla data di pubblicazione del D.M. del 4 luglio 2022 o, alternativamente, abbiano acquistato – nei dodici mesi precedenti la data di pubblicazione del D.M. del 4 luglio 2022– prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo.

A essere ammesse le spese relative all’acquisto di macchinari professionali e di beni strumentali all’attività dell’impresa, nuovi di fabbrica, organici e funzionali, acquistati alle normali condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’impresa; i beni strumentali acquistati devono essere mantenuti nello stato patrimoniale dell’impresa per almeno tre anni dalla data di concessione del contributo.

La dotazione finanziaria disponibile è pari a complessivi 56 milioni di euro così articolati: contributo in conto capitale non superiore al 70% delle spese totali ammissibili e non superiore a 30.000 euro per singola impresa.

Con il secondo decreto di attuazione – n. 35986 del 24 gennaio 2024 – sono stati indicati i criteri e le modalità di utilizzazione del “Fondo di parte corrente per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano”.

A essere ammesse le imprese aventi i medesimi requisiti di cui alle precedenti lettere a) e b), per le spese relative alla remunerazione lorda relativa all’inserimento nell’impresa, con contratto di apprendistato, di uno o più giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera. I giovani diplomati devono aver conseguito un diploma di istruzione secondaria superiore presso un Istituto Professionale di Stato per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera (IPSEOA) da non oltre 5 anni dalla data di sottoscrizione del suddetto contratto di apprendistato e non aver compiuto, alla data di sottoscrizione dello stesso, i trenta anni di età. I contratti di apprendistato devono avere una durata minima di 1 anno e una durata massima di 3anni e devono essere stipulati, a pena di decadenza dalle agevolazioni, dopo la data di pubblicazione del dm 21 ottobre 2022 e non oltre 60 giorni dalla data di pubblicazione del decreto di concessione.

La dotazione finanziaria disponibile è pari a complessivi 20 milioni di euro così articolati: contributo in conto corrente non superiore al 70% delle spese totali ammissibili e non superiore a 30.000 euro per singola impresa.

La presentazione delle domande di agevolazione per ambedue le misure descritte dovrà avvenire fra il 1° marzo e il 30 aprile 2024 esclusivamente a mezzo della piattaforma informatica del soggetto gestore Invitalia.

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