Ingredienti (1)

  • Burger bun di grano tenero
  • Cotechino Modena IGP
  • Cavolo cappuccio
  • Zucca delica
  • Germogli di porro
  • Olio evo, sale, condimento balsamico bianco

Preparazione

Tagliare a julienne il cavolo cappuccio, marinarlo in una ciotola con olio evo, un pizzico di sale e un condimento balsamico bianco. Lasciare marinare per alcuni minuti. Nel frattempo realizzare la crema di zucca. Cuocere la zucca in forno per circa mezz’ora fino a rendere la polpa cremosa. Mettere la polpa in una ciotola, salare ed aggiungere un filo di olio evo: lavorare con la forchetta fino ad ottenere una crema. Comporre il burger mettendo alla base il cavolo cappuccio, poi le fette di Cotechino Modena IGP. Completare con la crema di zucca e guarnire con germogli di porro


Cotechimo Modena IGP

Lo Zampone Modena IGP e il Cotechino Modena IGP sono tra i più antichi prodotti della salumeria italiana.

Le due eccellenze gastronomiche, protagoniste sulle tavole degli italiani durante le feste e non solo, videro la luce 500 anni fa nei dintorni di Modena. L’esistenza di questi gustosi prodotti è dovuta all’ingegnosità del popolo di Mirandola che, per sottrarre i maiali al nemico invasore, ne insaccarono le carni macinate nella cotenna e nelle zampe: un’astuzia che oggi ci consente ancora di gustare queste due prelibatezze.

Lo Zampone Modena IGP e il Cotechino Modena IGP sono costituiti da carni di suino sapientemente selezionate e cotenna, come prevede la ricetta tradizionale. Le carni vengono macinate e delicatamente e insaporite con spezie ed erbe aromatiche (chiodi di garofano, pepe, noce moscata, cannella e vino).

L’impasto così ottenuto viene poi insaccato: lo Zampone Modena IGP in un involucro rappresentato dalla cotenna della zampa anteriore del maiale, il Cotechino Modena IGP in budelli.

Il Cotechino e lo Zampone Modena IGP sono da sempre l’alimento rappresentativo delle feste natalizie e della cena di Capodanno,  ma grazie all’equilibrato contenuto calorico e la versatilità d’impiego sono sempre più “destagionalizzati”, prestandosi  a essere sempre più ingredienti gustosi e fantasiosi di piatti semplici e originali, da gustare tutto l’anno.

Progetto realizzato con il contributo MIPAAF D.M.20145 del 8.04.2020